La passione per la fotografia è nata nei primi anni 2000, quando il digitale stava nascendo, e l’analogico era sulla via del tramonto. Ma ero rimasto fedele al classico rullino, allenandomi con la mia vecchia Reflex a scattare in manuale, cercando di portare a casa sempre un’immagine pensata e composta correttamente.

Poi, come spesso accade, i troppi impegni hanno preso il sopravvento e la passione per la fotografia è tornata nell’oblio per molti anni, fino a quando qualcosa ha deciso che si risvegliasse dal suo lungo letargo.

Oggi, con il digitale, ho immediatamente la consapevolezza e le risposte che allora, con l’analogico, aspettavo e attendevo per settimane, prima dello sviluppo della pellicola. Ora esco, trovo la location, e scatto.

Ma il digitale e la passione per il cinema mi ha portato a utilizzare anche la videografia come espressione, accompagnando le mie uscite oggi non solo fotografiche, ma anche video, che con la loro forza mi aiutano a raccontare in modo diverso la magnificenza di questi luoghi.

I miei luoghi del cuore sono soprattutto due. Magredi e Dolomiti. Due paesaggi così in apparenza lontani e senza contatti, ma così estremamente unici, ed è questa loro unicità a renderli speciali nel mio cuore. Qui, in entrambi i luoghi, trovo silenzio, pace e colori.